22 ottobre 2021 in Cucina
Vini e sapori autunnali
Se l’estate è il regno del bianco, l’autunno è il momento giusto per ritrovare i vini rossi, leggeri o più strutturati. Ecco tutti i consigli per servirli e gustarli al meglio!
Ma attenzione a servirlo nel modo giusto! Non occorre essere sommelier o grandi esperti, bastano poche, semplici regole per berlo bene.
Per prima cosa, dopo aver scelto la bottiglia che vorrai servire, mettila "in piedi” per almeno 24 ore prima di aprirla e questo suggerimento vale sia per i vini giovani che per quelli invecchiati. Così facendo, infatti, l’eventuale sedimento si depositerà sul fondo della bottiglia.
Di solito tendiamo a servire i vini bianchi troppo freddi e quelli rossi troppo caldi. E se un vino bianco gelato perde sapore e profumo, al contrario, i vini rossi vanno gustati alla temperatura della cantina, tra i 13 e i 15 gradi.
Un termometro per vino è l’ideale per controllare le proprie bottiglie prima di metterle a tavola, e un refrigeratore termico ti aiuterà a mantenere in fresco la bottiglia in un ambiente troppo riscaldato.
Se il vino è un rosso importante o è rimasto imbottigliato per lungo tempo, è buona regola scaraffarlo in anticipo, ovvero aprire la bottiglia e versarlo in un decanter.
Questa operazione permette al vino di ossigenarsi e sprigionare tutto il suo sapore. In generale, per i vini rossi giovani si raccomanda un'ossigenazione di una o due ore, mentre per i vini più maturi si richiedono circa trenta minuti.
E ora, la tavola. Una bella tovaglia dalle fantasie autunnali darà un tocco country-chic, mentre dei grafismi dai colori decisi mettono subito allegria.
Per evitare di macchiare il tessuto al primo bicchiere, usa sempre un beccuccio versatore, che impedisce al vino di gocciolare. Puoi completare il décor con delle belle foglie secche, un piatto o cestino centrale con delle castagne ancora nel riccio o delle melagrane oppure delle piccole zucche decorative sparse qua e là.
Leggi anche il contributo “Aperitivo mon amour” per qualche consiglio sulla presentazione: sceglili di forme e consistenze diverse, di latte vaccino o caprino, e indica ciascun tipo con dei cartellini o dei pick di legno.
Se non hai un piatto da formaggi, un bel tagliere in legno è la soluzione ideale per servirli. Puoi anche usare una lastra di ardesia: è una soluzione molto sofisticata e darà un’aria più contemporanea alla tua tavola. E ora, finalmente, è il momento della degustazione! Prima di sorseggiarlo, fai ruotare il vino nel bicchiere, ammirane il colore e annusa il profumo, fa parte dell’esperienza complessiva. Non ti resta che brindare all’autunno!