27 Maggio 2021
Verdure sempreverdi
Primavera, tempo di risveglio della natura e maggior voglia di mangiare verdure e cibi freschi. L’ideale, lo sappiamo, sarebbe coltivarli in proprio o cercarli nei mercati rionali da produttori a km 0. Nella realtà abbiamo poco tempo e finiamo un po’ tutti per comprare buste di insalata pronta già lavata o di fare una super spesa settimanale lasciando appassire tristemente i nostri poveri vegetali in frigo. Ma come fare per conservarli al meglio e preservare le loro preziose proprietà nutritive? Ecco alcuni semplici trucchetti.
Carote: le carote hanno un basso tasso di respirazione e possono essere conservate per settimane senza perdere il loro valore nutritivo. Per evitare la formazione di composti amari, vanno tenute lontane da tutti i frutti e gli ortaggi che producono etilene. Basta metterle in un normale sacchetto di plastica ben chiuso e riporle in frigo, nel cassetto delle verdure.
Pomodori: sceglieteli più piccoli e rossi possibile, hanno più sapore e contengono maggiori quantità di licopene. Non conservateli mai in frigo: bastano due giorni per distruggerne i composti aromatici e le proprietà nutritive. Mangiateli subito o conservateli in una parte della casa che sia tra i 13 e i 20 gradi. Eliminate quelli spaccati o troppo maturi, metteteli con il picciolo in alto affinché si scuriscano e si ammorbidiscano più lentamente. Copriteli con una mussola di cotone o una retina per la frutta per tenere lontani moscerini o altri insetti. Consumateli entro due-tre giorni. Se comprate pomodori semimaturi, lasciateli sulla credenza in un sacchetto di carta chiuso e controllateli ogni giorno. A differenza dei vegetali a foglia verde, sappiate che i pomodori aumentano le loro qualità nutritive quanto più a lungo li cuocete. I pomodori crudi fanno bene ma quelli cotti fanno meglio!
Broccoli: sono molto più delicati di quel che sembra: andrebbero mangiati il giorno stesso dell’acquisto o quello successivo. Se intendete conservarli per più di un giorno, metteteli in frigo dentro un sacchetto microforato come quello per l’insalata.
Cavolfiore: a differenza dei broccoli, il cavolfiore respira più lentamente e può restare in frigo per una settimana nel cassetto delle verdure senza particolari problemi.
Carciofi: ecco un’altra verdura che sembra molto più resistente di quello che è. Riponete i carciofi in frigo nel cassetto della verdura appena tornate a casa e mangiateli entro due-tre giorni: in poco tempo perdono il gusto e le proprietà nutritive. Se li lessate o li cuocete al vapore, aumenterete il loro livello di antiossidanti.
Asparagi: proprio come i broccoli e i carciofi, hanno un tasso di respirazione alto che tende a deteriorarne il gusto le proprietà organolettiche in pochi giorni. L’ideale sarebbe mangiarli il giorno stesso dell’acquisto. Se pensate di conservarli per più di 24 ore, metteteli in un sacchetto microforato e riponeteli in frigo, nel solito contenitore.
27 Maggio 2021 in Cucina